Teatro

GIOCARE A FARE TEATRO

Il  teatro fatto dai bambini nasce da un “giocare a fare teatro”, quindi senza mai perdere di vista l’aspetto ludico dell’esperienza, fare teatro attraverso il gioco permette di toccare corde nascoste, scoprire aspetti segreti, sviluppare capacità incredibili ,tutto questo magicamente insieme. Il teatro con i bambini  è un teatro che nasce insieme e finisce insieme, collaborando attivamente, divertendosi e imparando a stare con gli altri. L’aspetto collettivo e la valenza educativa dello stare in gruppo nel rispetto delle regole ,della disciplina e degli altri, è il motore del percorso.

Contenuti formativi e tappe del percorso teatrale

Attraverso i linguaggi sonori, visivi e corporei, il bambino si mette in relazione con l’ambiente, comunica con gli altri. Le attività teatrali favoriscono lo sviluppo di processi di identificazione e proiezione, attraverso giochi simbolici, di gruppo, maschere, travestimenti, narrazioni, drammatizzazioni, esercizi teatrali, giochi con la voce. Le attività sonore e musicali promuovono la sensibilizzazione del bambino all’ascolto e all’espressione attraverso canti e utilizzando strumenti semplici per la produzione di suoni. Le attività visive stimolano il bambino a produrre espressioni del suo vissuto reale o immaginario.

 

Tappe Per un percorso ludico-teatrale efficace:

-conoscenza e apprendimento attraverso l’esperienza diretta e pratica del “FARE” (non certo attraverso l’apprendimento di nozioni e parole.)

– elaborazione e affinamento della propria identità corporea e psichica sperimentando le proprie emozioni e sensazioni attraverso innumerevoli proposte didattiche.

– Utilizzazione di  tutti gli schemi motori a disposizione sia  in relazione alle proprie esigenze immediate sia per migliorare sempre più l’utilizzo del corpo.

– variazione  delle attività proposte cambiando le modalità di comunicazione dei giochi-esercizi stessi ,i ritmi della lezione, in modo di formulare soluzioni chiare e semplici.

E’ prevista  una prova aperta finale che rispetto al percorso svolto ,dovrà essere considerata solo come una prova da superare insieme e specialmente il momento collettivo conclusivo e la possibilità di esibirsi in pubblico con tutte le emozioni che l’esperienza suscita.

in sintesi:

Conoscenza e osservazione dei linguaggi : esercizi finalizzati alla sensibilizzazione del proprio ritmo, musicalità, espressività corporea e ancora dei linguaggi propriamente teatrali, mimo, mimesica,teatro di figura, teatro danza e tanti altri.

 

I FASE

Approfondimento dei linguaggi teatrali: attraverso i sensi e l’improvvisazione su cui si lavorerà molto creando sempre situazioni nuove e stimolanti ,elaborando e affinando la propria identità corporea e psichica e sperimentando le proprie emozioni e sensazioni attraverso innumerevoli proposte didattiche.

La voce e il corpo : esercizi individuali e di gruppo  attraverso giochi con la voce, sul respiro, e sperimentando tutto il possibile con il proprio corpo e con esercizi di dizione, utilizzando tutti gli schemi motori a disposizione sia  in relazione alle proprie esigenze immediate sia per migliorare sempre più l’utilizzo del corpo.

 

II FASE

La forza dell’immaginazione: giochi di drammatizzazione per aumentare la capacità di creare immagini e di percepire sé, l’altro, il mondo esterno, inventando storie e canovacci.

Recitare insieme e in gruppo ma anche da soli davanti a tutti, sviluppando tutte le capacità ancora non del tutto conosciute (sensoriali, cognitive motorie, percettive) e inventando anche nuove forme di linguaggio, quelli più semplici e immediati. E ancora travestimenti, improvvisazioni, immaginazione e fantasia, divertimento e spontaneità.

 

III FASE

Il saggio o prova aperta  o spettacolo finale è una tappa molto discussa e discutibile, in quanto mette il bambino (non tutti) in una condizione di elevato stress,e soprattutto quasi mai si riesce a tirarne fuori il meglio rispetto al percorso che si è fatto, ma è senz’altro una prova da superare insieme e specialmente il momento collettivo conclusivo e la possibilità di esibirsi in pubblico con tutte le emozioni che l’esperienza suscita, mentre per il ragazzo più grande è assolutamente il momento più gratificante

 

• LABORATORIO DI TEATRO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

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